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Parco degli Acquedotti

Il cuore del triangolo Sud Est di Roma. Quasi tutte le ville Imperiali si trovano qui si trovano in questo Triangolo, perché questa zona è la più fertile della Campagna Romana, ma soprattutto qui vi passano la maggior parte degli Acquedotti.
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«Chi vorrà considerare con attenzione la quantità delle acque di uso pubblico per le terme, le piscine, le fontane, le case, i giardini suburbani, le ville; la distanza da cui l’acqua viene, i condotti che sono stati costruiti, i monti che sono stati perforati, le valli che sono state superate, dovrà riconoscere che nulla in tutto il mondo è mai esistito di più meraviglioso«.«

–Plinio il Vecchio

Il Parco degli Acquedotti

Il Parco degli Acquedotti, l’Antica Roma Vecchia, chiamata così per l’immensa quantità di monumenti presenti al suo interno . Persino uno dei quartieri che lo circonda, il quartiere «Statuario»  è chiamato così per l’enorme quantità di statue che furono trovate al suo interno. Solcato dalla Via Latina e la Via Castrimeniense, due delle più antiche vie di Roma . Il luogo dove gli Imperatori posero le loro dimore. Ville, Tombe, Acquedotti, Terme immerse nell’incanto della Campagna Romana.

Imperatori

Presentare l’area dove insiste il Parco come il secondo Palatino di Roma dove sorse il suburbanum imperiale. È qui infatti che alcuni imperatori scelsero la propria residenza, a partire dalla fine del il I sec. d.C., come nel caso di Ville dei Quintili, Villa dei Sette Bassi e delle Villa delle Vignacce. Narrare l’importanza delle Ville Imperiali, dei veri e propri microcosmi, con Palazzi spettacolari, di dimensioni straordinarie, con Terme sontuose, con propri Teatri, Anfiteatri, Circhi, Stadi. Quest’area è così ricca di rovine, numerose e gigantesche, che anticamente era noto con il toponimo di «Roma Vecchia», perché si credeva che proprio qui sorgesse la prima antica Roma.

Leggenda 

Far conoscere l’origine leggendaria del Parco, situato al confine con le Fossae Clulicae, ai piedi del Vulcano Albano, il luogo dove sorgeva Albalonga la mitica città fondata da Ascanio figlio di Enea. Raccontare il ruolo cruciale che hanno avuto questi luogo nella Storia: partendo dal Pagus Lemonius, una delle diciassette tribù rustiche di Roma, secondo la riforma di Tullio Ostilio, passando per lo scontro epico di Coriolano al IV miglio della Via Latina, sino a giungere alla strenua resistenza che Belisario oppose contro Vitige che si era accampato proprio nei pressi del Campo Barbarico.

Perimetro

Cambiare il concetto perimetrale del Parco, che non può e non deve essere considerato, alla sola area che oggi lo delimita, ma riportando i suoi confini secondo una lettura storica e territoriale di questi luoghi , legati ai Grandi Possedimenti Imperiali del Suburbio Romano che in origine li pensarono. Inserendo al suo interno le grandi Ville come la Villa delle Vignacce, la Villa del Fiscale, la Villa dei Sette Bassi, la Villa dei Quintili, La Villa degli Anici.

Internazionale

Cambiare la concezione internazionale del Parco, restituendo la giusta collocazione che questo luogo straordinario merita a livello mondiale: come uno dei più importanti parchi e siti archeologici e naturali del Mondo.

Internazionale

Cambiare la concezione internazionale del Parco, restituendo la giusta collocazione che questo luogo straordinario merita a livello mondiale: come uno dei più importanti parchi e siti archeologici e naturali del Mondo.

Agricoltura

Narrare l’importanza che riveste a livello agricolo la pianura di Roma, uno dei terreni più fertili che vi siano in Italia. Questa zona, in modo particolare, grazie alla presenza del Vulcano Albano è la più fertile della Campagna Romana.

Una zona coltivata sin dall’antichità: ricerche recenti hanno rivelato tracce, solchi di coltivazioni di vigne del VI sec. a.C, dai Castelli Romani. In epoca repubblicana questo era un paesaggio ampliamente dedicato all’agricoltura intensiva, molto remunerativa. Fra il III, IV e V miglio della Via Latina vi erano le colture più pregiate.

Acqua 

Celebrare questo luogo emblematico e di culto dell’acqua. Un patrimonio naturale unico al mondo, attraversato da numerose acque naturali e minerali, rese frizzanti dai sali minerali del Vulcano Albano. Un parco solcato da Nove Acquedotti Romani, di cui Sei Monumentali, tre Rami di Acquedotto, un Acquedotto Rinascimentale, un Canale Medievale, l’Acqua Santa e l’Acqua Cabra. Questa immensa ricchezza idrica presente da più di duemila anni ha permesso di sviluppare numerosi impianti termali e cisterne monumentali, appartenenti alle Ville e alle Mansio dal III al VI Miglio della Via Latina.

Natura

Celebrare questo luogo, emblema della campagna romana, dove i Pini, simboli di questo luogo, offrono dimora a numerose specie vegetali e animali.